Migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare a favore della democrazia e di Lula dopo i disordini di domenica.
A Sao Paolo, la città più grande del Brasile, le persone hanno chiesto che Bolsonaro venga arrestato e vada in carcere. In tutto il paese migliaia di brasiliani hanno sfilato in favore della democrazia e per mostrare il sostegno al presidente Lula dopo l’assalto al Congresso dei bolsonaristi. Molti vestiti di rosso, colore simbolo del sostegno al presidente progressista, portavano cartelli con scritto “Niente amnistia per i golpisti”.
Nel frattempo, ieri sera, Lula ha visitato gli edifici danneggiati del Congresso, del palazzo presidenziale e della Corte Suprema insieme ai governatori del Paese, condannando gli “atti terroristici”. Il presidente ha promesso di punire i colpevoli che hanno attaccato i simboli del potere democratico. “Vogliono un golpe, ma non ci sarà nessun colpo di stato” ha detto Lula ai governatori. “Non lasceremo che la democrazia ci sfugga di mano”, ha detto.
Il monito di Lula contro i golpisti
“Devono imparare che la democrazia è la cosa più complicata da realizzare, perché richiede di sostenere gli altri, richiede di vivere con persone che non ci piacciono, con cui non andiamo d’accordo, ma è l’unico regime che permette a tutti di avere la possibilità di competere, e chi vince ha il diritto di governare” ha detto Lula riferito ai golpisti e ai bolsonaristi.
Circa 1.500 persone sono state arrestate per gli scontri di domenica nella capitale Brasília. Il ministro della Giustizia ha detto di aver identificato le persone sospettate di avere legami economici con gli organizzatori del tentato colpo di Stato di domenica. Nel frattempo, Bolsonaro ha dichiarato dalla Florida che anticiperà il suo rientro. Ha definito gli eventi a Brasilia come spiacevoli. “Non ho avuto giorni tranquilli. Prima c’è stato questo spiacevole episodio di domenica in Brasile e poi il mio ricovero in ospedale”, ha raccontato alla Cnn Brasile. “Sono venuto negli Stati Uniti per restare fino alla fine del mese di gennaio, ma intendo anticipare il mio ritorno” ha detto.
Bolsonaro è ricoverato in Florida per dolori addominali, una routine per l’ex presidente dopo l’accoltellamento nel 2018.